Finanziamenti Turismo 2021: Titolo II Regione Puglia Capo 6 “Aiuti agli investimenti delle PMI nel settore turistico-alberghiero”
Finanziamenti Turismo 2021: Titolo II Regione Puglia Capo 6, l’agevolazione rivolta alle micro-piccole e medie imprese operanti nel settore del Turismo.
Inoltre, caratteristica fondamentale per usufruire dell’agevolazione è la realizzazione di un’ iniziativa relativa alla fornitura di servizi nel campo del turismo e della fruizione e la valorizzazione dei beni culturali e delle risorse ambientali.
Vediamo tutto quello che devi sapere su questa iniziativa:
Finanziamenti turismo 2021: a chi è rivolto il Titolo II capo 6?
L’agevolazione si rivolge alle micro, piccole e medie imprese.
Inoltre le imprese devono operare nel settore “turistico-alberghiero“. Ecco l’elenco delle attività ammesse all’agevolazione:
- Gestione di:
- Approdi turistici e di rimessaggio delle imbarcazioni;
- Vagoni letto;
- Piscine e impianti sportivi polivalenti;
- Parchi di divertimento e parchi tematici;
- Discoteche, sale da ballo night-club e simili;
- Stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali;
- Attività di Alloggio, tranne quelle connesse alle aziende agricole;
- Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero;
- In aggiunta le attività di noleggio di:
- Biciclette;
- Imbarcazioni da diporto inclusi i pedalò;
- Attrezzature sportive e ricreative;
- Strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli;
- agenzie di viaggio e Tour Operator;
- organizzazione di convegni e fiere;
- attività creative, artistiche e di intrattenimento;
- biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali
- In ultimo gli stabilimenti termali.
Infine è necessario realizzare investimenti in unità locali ubicate nel territorio della Regione Puglia.
Titolo II capo 6 Regione Puglia: cosa finanzia?
Con il Titolo II capo 6 si possono realizzare progetti di investimento
di importo non inferiori a € 30.000,00 per:
- l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività (bar, palestre, piscine, centri benessere)
- la realizzazione/ammodernamento di:
- stabilimenti balneari,
- approdi turistici;
- strutture turistico ‐ alberghiere attraverso il consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico-architettonico.
- In aggiunta il consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture turistico‐alberghiere;
In conclusione l’agevolazione è volta ad incentivare tutto il settore turistico-alberghiero e la promozione di iniziative culturali.
Finanziamenti turismo 2021: quali sono le spese ammissibili?
Finanziamenti turismo 2021: per il Titolo II Capo 6 sono ammissibili le spese per:
- Acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;
- Le spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento, ma solo a determinate condizioni;
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- Spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese di cui alla lettera b);
- Sono ammissibili anche le spese per l’acquisto di programmi informatici.
Ma a quanto ammonta l’agevolazione?
In primo luogo l’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento erogato dal Soggetto Finanziatore.
Le agevolazioni, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, verranno calcolate su un importo massimo di:
- 4.000.000 di euro in caso di medie imprese;
- 2.000.000 di euro in caso di piccole e micro imprese.
Inoltre l’intensità massima dell’aiuto è del:
- 35% per le piccole e micro imprese;
- 45% per le medie imprese.
Alle imprese può essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti.
Il contributo non può essere superiore al 20% dell’investimento.
L’importo massimo di euro 800.000 per le medie imprese ed euro 400.000 per le piccole imprese.
Come presentare l’istanza?
In primo luogo occorre presentare la domanda presso un Soggetto Finanziatore accreditato. Successivamente, ottenuto il codice pratica, il Soggetto Proponente si deve registrare al portale: www.sistema.puglia.it.
Pertanto, tramite questa piattaforma sarà possibile espletare l’iter procedurale richiesto.
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