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Contributo Mimit su Impianti Fotovoltaici

by Gianmario Andriani

Bando 320 milioni: contributo fino al 50% alle PMI per l’installazione di impianti fotovoltaici o minieolici

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI: Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha lanciato un bando volto a incentivare le Piccole e Medie Imprese (PMI) nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

L’iniziativa si inserisce all’interno delle strategie nazionali per la transizione energetica e per la riduzione delle emissioni di gas serra, con l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese italiane attraverso una riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.

Ecco tutto quello che c’è da sapere:

Quali sono i soggetti beneficiari dell’agevolazione?

Il bando è rivolto a tutte le PMI operanti all’interno del territorio italiano.

Tuttavia sono escluse:

  • Le imprese operanti nell’ambito dei settori indicati nell’allegato 1 del decreto attuativo del 14/03/2025 che si riporta di seguito.
  • Le industrie ad alta intensità energetica;
  • Le industrie ad alta emissione di CO2.

Le imprese operanti nel settore della produzione, del noleggio o della vendita di veicoli possono accedere a condizione che almeno il 50% dei propri ricavi pervenga da vaioli a zero emissioni.

Infine, le attività devono comunque garantire il rispetto del principio DNSH.

Bando 320 milioni Mimit: Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili i programmi di investimento riguardanti:

  • l’installazione di impianti solari fotovoltaici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio,
  • l’installazione di impianti mini-eolici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio.

Non è possibile installare entrambe le tecnologie, ma solo una delle due.

I programmi devono prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica redatta da:

  • Professionisti iscritti all’ordine professionali di riferimento;
  • Esperti in Gestione dell’energia;
  • ESCo accreditate.

I programmi possono essere integrati con sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta commisurati alla grandezza dell’impianto installato.

I programmi di investimento devono essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

Inoltre, sono ammessi anche gli investimenti realizzati tramite leasing finanziario. Tuttavia, ai fine dell’ammissibilità, in questo caso, il contratto di leasing:

a) deve essere stipulato successivamente alla data di presentazione della domanda di
agevolazione;
b) deve prevedere l’esercizio anticipato, al momento della stipula del contratto medesimo,
dell’opzione di acquisto del bene;
c) deve prevedere l’obbligo per la società concedente di comunicare al Soggetto attuatore e al
Ministero il mancato rispetto da parte dell’impresa delle condizioni contrattuali di
corresponsione dei canoni di leasing.

Infine, i programmi devono essere di un importo minimo di € 30.000,00.

Quali sono i termini e le modalità di presentazione delle domande?

Le domande per l’accesso all’agevolazione devono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 04/04/2025 e sino alle ore 12:00 del giorno 05/05/2025.

Le domande devono pervenire esclusivamente attraverso il portale telematico messo a disposizione dal MIMIT.

Inoltre, sullo stesso portale sono a disposizione gli allegati necessari alla compilazione della domanda.

Ogni impresa può presentare una sola domanda.

Bando 320 milioni: qual è l’intensità dell’agevolazione?

Il nuovo bando Mimit per la realizzazione di impianti fotovoltaici o minieolici concede un contributo in conto impianti pari al:

  • 30% per le medie imprese
  • 40% per le micro e piccole imprese
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.

Come sono concesse le agevolazioni?

Sono disponibili 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria che verrà stilata dall’ente erogatore sulla base dei parametri descritti dall’articolo 6 del decreto del 14/03/2025.

Qualora fossi interessato all’istruttoria della pratica e volessi avere più informazioni puoi inviare una email al seguente indirizzo:

consulenza@commercialistatelematico.net

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