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Credito d’Imposta ZES 2025: Guida Completa

by Gianmario Andriani
ZES 2025

Credito d’Imposta ZES 2025: fino al 60% alle imprese sugli investimenti effettuati nel 2025

Il Credito d’Imposta ZES 2025 rappresenta un’importante opportunità per le imprese che operano nelle Zone Economiche Speciali (ZES) del Mezzogiorno d’Italia.

Questa agevolazione fiscale mira a incentivare investimenti produttivi nelle aree svantaggiate, contribuendo allo sviluppo economico e alla creazione di nuovi posti di lavoro.

La Legge di Bilancio 2025 ha confermato e prorogato questa misura, che si rivolge alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi all’interno delle ZES.

In questa guida completa, analizzeremo tutti gli aspetti del credito d’imposta, dai requisiti di accesso alle modalità di fruizione, per permettere alle imprese di sfruttare al meglio questa opportunità.

In particolare vedremo:

Cosa Sono le Zone Economiche Speciali (ZES)?

Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono aree geografiche che beneficiano di incentivi fiscali e semplificazioni amministrative per attrarre investimenti e migliorare la competitività del territorio.

In Italia, le ZES sono state istituite per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno e comprendono le seguenti regioni:

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Molise
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia

Queste regioni godono di un trattamento fiscale privilegiato grazie alla deroga dell’articolo 107 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), che consente di erogare aiuti di Stato per il loro sviluppo economico.

Cos’è il Credito d’Imposta ZES 2025?

Il Credito d’Imposta ZES 2025 è un’agevolazione fiscale rivolta alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi all’interno delle ZES.

Questo incentivo è stato introdotto per sostenere lo sviluppo economico e aumentare l’attrattività degli investimenti nelle regioni del Sud Italia.

La misura è stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2025, con una dotazione finanziaria di 2,2 miliardi di euro per coprire gli investimenti realizzati tra il 1° gennaio 2025 e il 15 novembre 2025.

Chi Può Accedere al Credito d’Imposta ZES 2025?

Possono accedere al credito d’imposta:

  • Imprese di qualsiasi dimensione (micro, piccole, medie e grandi) che operano in settori ammissibili nelle ZES;
  • Nuove imprese che intendono avviare un’attività produttiva nelle ZES;
  • Imprese già esistenti che intendono ampliare, diversificare o migliorare il proprio processo produttivo nelle ZES.

Le imprese devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e non devono trovarsi in stato di fallimento, liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali.

Investimenti Ammissibili

Il credito d’imposta si applica agli investimenti in beni strumentali materiali nuovi, destinati a strutture produttive situate nelle ZES. Gli investimenti ammissibili comprendono:

  • Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature;
  • Realizzazione di nuovi stabilimenti produttivi;
  • Ampliamento della capacità produttiva di stabilimenti esistenti;
  • Diversificazione della produzione per ottenere nuovi prodotti;
  • Modifiche significative ai processi produttivi esistenti;
  • Acquisto di terreni e immobili strumentali, inclusi l’acquisizione, la realizzazione o l’ampliamento di strutture produttive.

Gli investimenti devono avere un valore minimo di 200.000 euro per poter beneficiare dell’agevolazione.

E’ importante precisare che le spese sostenute per l’acquisto degli immobili e terreni strumentali e/o realizzazione di opere murarie non deve eccedere il 50% dell’investimento complessivo.

Percentuali di Agevolazione

L’intensità massima del credito d’imposta varia in base alla dimensione dell’impresa e alla regione in cui viene effettuato l’investimento. Le aliquote previste sono:

  • Micro e Piccole Imprese: fino al 60% delle spese ammissibili;
  • Medie Imprese: fino al 50%;
  • Grandi Imprese: fino al 40%.

Tuttavia, le aliquote possono variare in base alla specifica area geografica:

  • Sicilia, Calabria, Campania e Puglia: credito d’imposta del 40%;
  • Molise, Basilicata e Sardegna: credito d’imposta del 30%;
  • Abruzzo: credito d’imposta del 15%.

Inoltre, per le aree di Taranto (Puglia) e del Sulcis (Sardegna), il credito d’imposta può arrivare rispettivamente al 50% e al 40%.

Per progetti di investimento inferiori a 50 milioni di euro, è prevista una maggiorazione del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese.

Tutti i dettagli sono riportati nella Carta Nazionale degli aiuti.

Tuttavia è importante sapere che l’intensità dell’agevolazione sarà riparametrata in base alle domande pervenute con apposito decreto.

Modalità di Fruizione del Credito d’Imposta

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il modello F24, da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. L’utilizzo in compensazione è possibile a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento di concessione.

Procedure e Scadenze

Per ottenere il credito d’imposta, le imprese devono seguire un iter specifico.

In particolare occorre, in primo luogo, effettuare la Comunicazione Preventiva.

Le imprese devono inviare una richiesta all’Agenzia delle Entrate tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025, indicando gli investimenti effettuati e quelli pianificati.

Successivamente, dopo aver effettuato tutti gli investimenti, entro il 15 novembre, si può procedere alla comunicazione consuntiva.

Con quali altre agevolazioni può essere cumulata la ZES 2025?

Il credito di imposta Zes può essere cumulato con tutti gli altri aiuti di stato (Es: Mini Pia) sino alla concorrenza dell’intensità prevista dalla carta Nazionale degli Aiuti.

Inoltre, sino alla concorrenza del costo dei beni, può essere cumulata con Transizione 4.0 oppure 5.0.

Obblighi e Controlli

Le imprese beneficiarie devono mantenere gli investimenti per almeno cinque anni dalla data di completamento del progetto. Inoltre, sono soggette a controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’Economia e delle Finanze per verificare il rispetto delle condizioni di accesso.

Conclusioni

Il Credito d’Imposta ZES 2025 rappresenta un’importante opportunità per le imprese che operano nelle regioni del Mezzogiorno, consentendo di ridurre significativamente il carico fiscale sugli investimenti produttivi. Per ottenere il massimo beneficio, è fondamentale pianificare con attenzione gli investimenti e rispettare le scadenze previste.

Se sei un imprenditore o un professionista che opera nelle ZES, valuta attentamente questa opportunità e assicurati di sfruttare al meglio gli incentivi disponibili per il 2025.

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