1-Credito di Imposta Investimenti Al Sud: importo, scadenza e beni agevolabili
Ad oggi il Credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi, nel Mezzogiorno d’Italia scade al 31 dicembre 2020
Il credito di imposta, pari al 45% dei costi sostenuti, riguarda l’acquisto di beni strumentali (attrezzature impianti e macchinari) nuovi destinati a strutture aziendali nelle zone ubicate nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abbruzzo).
Rientrano nell’agevolazione gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale, l’ampliamento o l’innovazione relativi all’acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti.
Chi può usufruire dell’agevolazione?
Si ricorda che i soggetti destinatari dell’agevolazione sono le imprese che acquisiscono beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni:
- Campania
- Puglia
- Calabria
- Sicilia
- Basilicata
- Sardegna
- Abruzzo
- Molise
2-Credito di Imposta per Ricerca e Sviluppo
Con l’articolo 38 della Legge di Bilancio 2020 è stato innalzato dal 25% al 50% il credito di imposta delle spese per investimenti in attività di ricerca e sviluppo, effettuati fino al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2020, solo nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Qual è la quota agevolabile?
La disposizione eleva tale quota agevolabile al 50%, solo con riferimento alle regioni del Mezzogiorno, al fine di potenziare lo strumento del credito di imposta.
3-Credito di imposta per l’acquisto di computer, tablet e software
Con l’art. 120 del decreto Rilancio (decreto-legge n. 34 del 2020) è stato istituito il credito di imposta per adeguamento degli ambienti di lavoro alle nuove disposizioni anti Covid, tra i costi rientrano anche quelli finalizzati all’acquisto di computer, tablet e software.
La Circolare n. 20/E del 2020 contenente chiarimenti in merito alla misura in commento riporta che il beneficio, è pari al 60% delle spese ammissibili sostenute nel 2020 per un massimo di 80.000 euro (il limite è riferito all’importo delle spese ammissibili, per cui l’ammontare del credito non può eccedere la misura di 48.000 euro. Pertanto, nel caso in cui dette spese siano superiori a tale ultimo importo, il credito spettante sarà sempre pari al limite massimo consentito di 48.000 euro).
Quali sono i beni agevolabili?
In sintesi per l’Amministrazione finanziaria rientrano nell’agevolazione ad esempio:
- programmi software,
- i sistemi di videoconferenza,
- i sistemi per la sicurezza della connessione,
- gli investimenti necessari per consentire lo svolgimento dell’attività lavorativa in Smart Working, tra cui certamente possono farsi rientrare, computer, tablet, ecc.
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