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Decreto ristori bis: cosa prevede il nuovo testo

by Gianmario Andriani
Decreto Ristori bis

Approvato il testo del nuovo Decreto Ristori bis

Come già annunciato negli scorsi giorni il Consiglio dei Ministri ha reso noto, con comunicato stampa n. 72 del 07/11/2020, di aver approvato il Decreto Ristori bis, contenente nuove misure urgenti per contrastare il diffondersi dei contagi da Covid-19. Il testo, che verrà pubblicato a breve in Gazzetta ufficiale, conterrà ulteriori stanziamenti di risorse destinate alle attività economiche interessate dalle misure previste dal nuovo decreto, sia direttamente che indirettamente.

Ecco cosa conterrà il testo del Decreto Ristori bis che verrà pubblicato nei prossimi giorni in Gazzetta ufficiale

Ecco le principali novità del decreto in arrivo

Decreto Ristori bis: contributi a fondo perduto

Sono attesi per la prossima settimana i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Ristori (Decreto-legge 28 ottobre 2020,137), destinati alle attività produttive colpite dal Dpcm del 24/10/2020. Nel nuovo Decreto Ristori bis è previsto un ampliamento delle categorie che potranno beneficiare dell’agevolazione. Alcune categorie, già limitate dal Dpcm del 24/10 e quindi già beneficiare del contributo, hanno subito ulteriori restrizioni della loro attività e per questo sarà corrisposto loro un aumento del contributo a fondo perduto pari al 50%.

Sarà istituito, inoltre, un nuovo contributo a fondo perduto che sarà destinato a specifiche imprese operanti nelle Regioni che sono più a rischio di contagio e quindi con maggiori restrizioni, come ad esempio quelle rientranti nelle zone arancioni e rosse.

I contributi verranno erogati con le medesime modalità di quelli previsti dai precedenti Decreti, ancora non sono noti gli importi che verranno messi a disposizioni di queste attività economiche. In ogni caso l’indennizzo varierà in funzione dell’attività economica e del settore nella quale opera.

Sarà messo a disposizione, ad esempio, un contributo riservato alle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali, che in seguito alla chiusura parziale o totale degli stessi, andranno in contro a sicure perdite.

Decreto Ristori bis: credito d’imposta sugli affitti

Altro punto contenuto nel testo del Decreto Ristori bis è quello sul credito di imposta sugli affitti commerciali. Il primo Decreto Ristori prevedeva il riconoscimento, alle imprese più colpite dal già citato dpcm, di un credito di imposta pari al 60% per l’affitto di immobili ad uso commerciale.

Il nuovo Decreto prevede l’estensione del credito di imposta sugli affitti per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Questa misura potrà essere adottata da tutte le imprese che saranno beneficiarie del suddetto contributo a fondo perduto. Il credito accumulato potrà essere ceduto anche al proprietario dell’immobile.

Decreto Ristori bis: ulteriori misure previste

Ecco le ulteriori misure previste nel testo del nuovo Decreto Ristori bis:

Sospensione dei versamenti

Tutti i soggetti che esercitano una delle attività economiche sospese potranno beneficiare della sospensione delle ritenute alla fonte e dei versamenti IVA previsti per il mese di novembre.

Cancellazione della seconda rata IMU

Il Decreto Ristori bis prevede l’esenzione del pagamento della seconda rata IMU per tutti i soggetti che potranno beneficiare del nuovo contributo a fondo perduto e che sono operanti in zone ad alto rischio di contagio. Per usufruire dell’agevolazione occorre che i gestori delle attività siano anche i proprietari degli immobili.

Sospensione contributi previdenziali

Le attività previste dal Decreto Ristori operanti nelle zone gialle potranno usufruire della sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre; mentre per quelle operanti nelle zone rosse e nelle zone arancione potranno usufruire della sospensione anche per il mese di dicembre.

Rinvio del secondo acconto Ires e Irap previsto dal Decreto Ristori bis

Tutti i soggetti esercenti attività economiche per le quali è prevista l’applicazione degli indici sintetici dei affidabilità fiscale (ISA), che svolgono tali attività in aree con un elevato rischio di contagio sarà disposta la proroga al 30/04/2021 del pagamento della seconda rata dell’acconto di Ires ed Irap

Decreto ristori bis: previsto bonus baby sitter

In alcune Regioni è stata prevista la sospensione delle attività scolastica in presenza nelle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado. In tali Regioni è stato previsto un bonus sitter da €1.000. Nel caso in cui i soggetti interessati non possano espletare la propria prestazione di lavoro in modalità smart working potranno usufruire del congedo straordinario con indennità mensile pari al 50% della retribuzione.

Il contributo a fondo perduto del Decreto Ristori bis è ufficiale: leggi i dettagli e calcola il contributo qui

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