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LA NEUTRALITA’ FISCALE NEL CONFERIMENTO DI STUDI ODONTOIATRICI

by Gianmario Andriani
Neutralità fiscale studi odontoiatrici

Conferimento studio odontoiatrico nella Srl: il fisco conferma la neutralità fiscale dell’operazione

Conferimento studio odontoiatrico nella Srl: con la risposta n. 148 del 4 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate sancisce la neutralità fiscale dell’operazione.

Con questa risposta l’Agenzia delle Entrate conferma la possibilità di trasferire l’insieme dei beni materiali ed immateriali congiuntamente ai contratti in essere ed alla clientela ad una società senza generare plusvalenze imponibili.

L’agenzia spiega che l’operazione può avvalersi del regime di neutralità fiscale come stabilito dall’articolo 177-bis del Tuir, che recita come segue:

I conferimenti di un complesso unitario di attività materiali e immateriali, inclusa la clientela e ogni altro elemento immateriale, nonché di passività, organizzato per l’esercizio dell’attività artistica o professionale, in una società per l’esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico, di cui all’articolo 10 della legge 12 novembre 2011, n. 183, non costituiscono realizzo di plusvalenze o minusvalenze;

Art. 177-bis Tuir

La risposta n.148 del 04/06/2025

In quest’occasione il contribuente ha chiesto chiarimenti in merito all’intenzione di conferire il proprio studio professionale, esercitante attività odontoiatriche, in una Srl.

In questo caso il trasferimento non sarebbe oggetto di alcuna erogazione in denaro ai conferenti.

Tuttavia, riceverebbero in cambio quote di partecipazione nella costituenda Srl congiuntamente al diritto ad una quota degli utili.

Lo scrivente esprime perplessità circa la natura delle società odontoiatriche che non è soggetta all’iscrizione all’albo professionale.

Infatti, il quesito posto all’AdE verte sulla neutralità fiscale dell’operazione anche nel caso in cui la società conferitaria non sia iscritta ad alcun albo professionale e se quindi la fattispecie possa essere inquadrata in quelle descritte dall’articolo 177-bis già citato.

Ambito applicativo della normativa?

Abbiamo in precedenza visto quanto disposto dall’articolo 177-bis del Tuir.

Questo principio è applicabile alle società tra professionisti, disciplinate dall’articolo 10 della legge n. 183/2011, e alle altre società esercenti attività regolamentate dagli ordini professionali (comma 2, lettera a)).

Conferimento studio odontoiatrico nella Srl: qual è la risposta di AdE?

Secondo l’Agenzia delle entrate la risposta è affermativa, l’operazione può avvalersi della neutralità fiscale estendendola anche alle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi odontoiatrici.

Questo purché il conferimento riguardi un complesso unitario di beni materiali e immateriali destinato esclusivamente all’attività odontoiatrica, rispettando la normativa di settore.

Con specifico riguardo alla professione sanitaria di odontoiatria, in particolare, l’articolo 1, della legge n. 124/2017, al comma 153, prevede che :

l’esercizio dell’attività odontoiatrica è consentito esclusivamente a soggetti in possesso dei titoli abilitanti di cui alla legge 24 luglio 1985, n. 409, che prestano la propria attività come liberi professionisti. L’esercizio dell’attività odontoiatrica è altresì consentito alle società operanti nel settore odontoiatrico le cui strutture siano dotate di un direttore sanitario iscritto all’albo degli odontoiatri e all’interno delle quali le prestazioni di cui all’articolo 2 della legge 24 luglio 1985, n. 409, siano erogate dai soggetti in possesso dei titoli abilitanti di cui alla medesima legge”; al comma 154, “Le strutture sanitarie polispecialistiche presso le quali è presente un ambulatorio odontoiatrico, ove il direttore sanitario non abbia i requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività odontoiatrica, devono nominare un direttore sanitario responsabile per i servizi odontoiatrici che sia in possesso dei requisiti di cui al comma 153”; al comma 155, “Il direttore sanitario responsabile per i servizi odontoiatrici svolge tale funzione esclusivamente in una sola struttura di cui ai commi 153 e 154»; al comma 156, “Il mancato rispetto degli obblighi di cui ai commi 153, 154 e 155 comporta la sospensione delle attività della struttura, secondo le modalità definite con apposito decreto del Ministro della salute […]”.

Conclusioni

Il conferimento dello studio odontoiatrico in una società del settore può avvalersi del regime di neutralità fiscale stabilito dall’articolo 177-bis del Tuir.

Questa è un’importante opportunità per tutti i professionisti, non solo per gli odontoiatri, per riorganizzare gli assetti dei propri studi al fine di elaborare una strategia fiscale efficace.

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