Tutti gli aiuti annunciati dal Governo, contributo a fondo perduto e stop a seconda rata IMU come aiuti alle imprese.
Il Premier Giuseppe Conte il 24 ottobre ha firmato il nuovo dpcm che prevede forti restrizioni, soprattutto per alcune attività, al fine di contenere l’ondata autunnale di contagi da Covid-19. Il testo approvato dal Governo prevede la chiusura totale di palestre, piscine, cinema e teatri e la chiusura anticipata alle ore 18:00 per bar, ristoranti e pub, che potranno comunque continuare sino alle ore 24:00 ad effettuare il servizio d’asporto e quello a domicilio. Insieme all’ultimo dpcm, in conferenza stampa, Conte ha annunciato gli aiuti alle imprese previsti dal Governo che saranno contenuti nel Decreto Ristoro che potrebbe essere varato nei prossimi giorni. Ecco un focus sui provvedimenti in arrivo.
Contributo a fondo perduto a novembre per le imprese colpite dal nuovo dpcm
E’ stato annunciato il nuovo contributo a fondo perduto, che dovrebbe essere erogato entro la metà di novembre. Il contributo sarà più consistente per le imprese che sono state obbligate alla chiusura totale, come ad esempio piscine, palestre e sale cinema, e meno consistente per le attività fortemente limitate come quelle nel settore della ristorazione. A chi ha già ricevuto i precedenti aiuti alle imprese già erogati negli scorsi mesi arriverà in automatico già entro la prima metà di novembre. Apertura anche per le imprese con fatturato superiore a 5.000.000, escluse dai precedenti contributi.
Il provvedimento, a differenza dei precedenti, sarà slegato dal calo di fatturato. In seguito saranno indicati i codici ATECO che potranno ricevere il contributo a fondo perduto.
Stop ad affitti e seconda rata IMU
La seconda rata IMU, prevista per il prossimo dicembre, non dovrà essere versata dalle imprese già citate ed inoltre si lavora ad un credito di imposta per due mensilità di locazione, che potrà essere ceduto anche ai proprietari degli immobili.
Altri provvedimenti previsti in seguito al nuovo dpcm
E’ prevista una nuova indennità mensile una tantum di 800 € per gli stagionali del turismo, spettacolo e lavoratori a intermittenti dello sport.
Per chi non può accedere a nessuna delle precedenti misure previste sarà stanziata una nuova mensilità di reddito di emergenza.
Si lavora, inoltre, a prolungare la Cassa integrazione Covid di 18 settimane, così da farla arrivare sino alla fine dell’anno 2020.