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Rottamazione quater 2023

by Gianmario Andriani
Tregua fiscale 2023

Rottamazione quater 2023: tutto quello che c’è da sapere sulla tregua fiscale contenuta nella legge di bilancio

Rottamazione quater 2023: ecco le principali novità in materia di riscossione contenute nella Legge di Bilancio 2023.

In breve la normativa comprende:

  •  la Definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022;
  • lo “Stralcio” dei debiti di importo residuo fino a mille euro, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.

In particolare tratteremo:

  1. In cosa consiste la Definizione Agevolata?
  2. Possibili cause di esclusione
  3. Come aderire alla rottamazione quater

Tregua fiscale: in cosa consiste la definizione agevolata?

In breve chi aderirà alla c.d. Definizione Agevolata verserà il solo importo dovuto a titolo di capitale dei carichi iscritti a ruolo.

Invece non verserà somme a titolo di sanzioni, interessi o aggio.

Quindi costituisce una grande opportunità di risparmio per tutti i soggetti che abbiano carichi iscritti a ruolo al 30/06/2022.

In aggiunta sarà possibile sfruttare la misura anche i carichi già oggetto di precedenti rottamazioni, anche se decaduta per il mancato versamento di una delle rate.

Chi non può usufruire della Tregua fiscale 2023?

Non possono usufruire di questo strumento sicuramente i soggetti con carichi affidati allAgenzia Riscossione prima dell’ uno gennaio 2000 e dopo il trenta giugno 2022.

In aggiunta non rientrano gli importi dovuti:

  • A titolo di recupero di Aiuti di Stato illegittimamente percepiti;
  • In seguito a condanne pronunciate dalla Corte dei Conti;
  • In seguito a sentenze penali di condanna;
  • Relativi alle “risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea e all’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione.

Rottamazione quater 2023: ecco come presentare l’istanza di adesione

L’istanza di adesione alla Definizione Agevolata deve essere presentata tramite l’apposito canale messo a disposizione dall’Agenzia Riscossione.

L’istanza può essere presentata anche senza inserire le proprie credenziali compilando l’apposito form.

Occorreranno, oltre i vostri dati anagrafici, i numeri identificativi delle cartelle o degli avvisi e il numero di rate in cui si vuole suddividere l’importo.

In aggiunta si dovrà allegare una dichiarazione sostitutiva che alleghiamo di seguito unitamente a tutta la documentazione relativa agli importi dovuti.

Successivamente, inviato il form, si riceverà una email contenente un link da convalidare entro 72 ore.

Una volta convalidato si riceverà una seconda email di avvenuta presa in carico della pratica con un codice identificativo.

L’istanza deve essere obbligatoriamente inviata entro il 30/04/2023.

Con le stesse modalità l’Agenzia provvederà a recapitare l’esito dell’Istanza entro il 30/06/2023.

Infine riportiamo le Faq riportate dall’Agenzia Riscossione Crediti.

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