Mini Pia: nuovo contributo a fondo perduto per le imprese pugliesi con file excel per la verifica dei massimali di spesa
Il contesto della finanza agevolata rappresenta un pilastro strategico per lo sviluppo e la competitività delle imprese. In Puglia, uno degli strumenti più rilevanti in questo ambito è il Programma Integrato di Agevolazione (PIA) nella sua declinazione “Mini”. Questa iniziativa mira a sostenere programmi di investimento integrati, caratterizzati da un approccio trasversale ai temi dell’innovazione, e si rivolge principalmente a specifiche categorie di imprese.
Finalità e Ambiti di Intervento del MiniPIA Puglia
Il MiniPIA Puglia è concepito per erogare contributi a fondo perduto e altre forme di agevolazione a supporto di programmi di investimento che toccano molteplici aree aziendali in modo sinergico. L’obiettivo è stimolare l’innovazione in termini di digitalizzazione ed ecosostenibilità, promuovendo la crescita e l’efficientamento delle attività produttive, commerciali e di servizi.
Criteri di Ammissibilità dei Soggetti Beneficiari
Il MiniPIA è rivolto a un ventaglio specifico di operatori economici che rispettano determinate condizioni:
- Micro e Piccole Imprese (PMI): Costituiscono il target principale del programma.
- Piccole Imprese con Partecipazioni (Medie Imprese): Soggetti che rientrano nella definizione di piccola impresa anche se con partecipazioni in altre realtà.
- Liberi Professionisti: Equiparati alle piccole imprese in quanto esercenti attività economica, purché titolari di partita IVA e, se richiesto dalla normativa professionale, iscritti agli albi o associazioni professionali di riferimento.
- Imprese Artigiane.
Requisiti Fondamentali:
Per l’ammissibilità, i soggetti richiedenti devono soddisfare i seguenti criteri:
- Regolare costituzione e iscrizione nel Registro delle Imprese (per le imprese).
- Regolarità fiscale e contabile, operando in regime di contabilità semplificata o ordinaria.
- Assenza di aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea e non restituiti.
- Conformità alle normative vigenti in materia edilizio-urbanistica, del lavoro (inclusi obblighi contributivi e CCNL), prevenzione infortuni e tutela ambientale.
- Non trovarsi in situazione di impresa in difficoltà, secondo la definizione comunitaria.
- Assenza di cumulo di agevolazioni sullo stesso progetto in violazione delle disposizioni di riferimento.
- Assenza di delocalizzazione dell’investimento nei due anni precedenti la domanda e impegno a non delocalizzare nei due anni successivi al completamento.
Settori di Attività Ammissibili
Il programma copre un’ampia gamma di settori economici, includendo:
- Attività manifatturiere.
- Costruzioni.
- Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli.
- Trasporto e magazzinaggio.
- Servizi di informazione e comunicazione.
- Attività professionali, scientifiche e tecniche.
- Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese.
- Istruzione (limitatamente alle scuole internazionali).
- Sanità e assistenza sociale.
- Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento.
E’ in ogni caso disponibile la lista completa dei codici ATECO rientranti.
Tipologie di Spese Ammissibili
Le spese eleggibili per il MiniPIA sono articolate per supportare un programma di investimento integrato:
- Investimenti Produttivi: Relativi a tecnologie abilitanti e innovazione in ambito di digitalizzazione e/o ecosostenibilità (es. macchinari, impianti, opere murarie).
- Progetti di Innovazione: Riferiti all’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale.
- Progetti di Formazione: Finalizzati alla qualificazione delle competenze del personale in relazione alla trasformazione digitale, transizione industriale sostenibile e riconversione green.
- Investimenti in Protezione Ambientale: Interventi per l’efficientamento energetico e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile.
- Acquisizione di Consulenze Specialistiche: Inclusi programmi di internazionalizzazione.
- Partecipazione a Fiere.
Intensità dell’Aiuto e Modalità di Erogazione
Il MiniPIA Puglia prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento, la cui percentuale varia in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di investimento. L’intensità massima del contributo a fondo perduto (Grant) e dell’intensità di aiuto complessiva sono delineate come segue:
| Tipo di Investimento | Medie Imprese | Piccole Imprese |
|---|---|---|
| Investimenti Produttivi | 45% | 55% |
| Innovazione di processi e organizzazione | 50% | 50% |
| Innovazione PMI | 50% | 50% |
| Formazione (digitale, green) | 60% | 70% |
| Protezione Ambientale (efficienza energetica, fonti rinnovabili) | 55% | 65% |
| Servizi di consulenza, inclusa internazionalizzazione | 50% | 50% |
| Partecipazione a fiere | 50% | 50% |
Di cui un parte come contributo a fondo perduto e il resto come segue:
- 10% come contributo all’impianto, determinato sull’ammontare degli interessi di un finanziamento erogato da un Ente Finanziatore.
- 10% come ESL (Elemento di Sostegno Lordo) sulle operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione relative al finanziamento bancario concesso.
Tool Excel per la Verifica dei massimali di spesa Mini Pia
Un comodo e facile tool excel che permette di pianificare l’investimento oggetto dell’Agevolazione Mini Pia e verificare in automatico se si rispettano i requisiti di spesa imposti dal Bando.
Di seguito il link per scaricarlo:
Il contributo netto dell’agevolazione può variare tra il 50% e il 55% dell’investimento, in funzione di diversi fattori. Ai fini della simulazione, è stata ipotizzata una percentuale media del 52% sul totale dell’investimento.
Nel foglio di calcolo predisposto per la simulazione, sono presenti delle caselle bianche da compilare in base alla previsione degli investimenti che si intendono effettuare, quali: acquisto di immobili e opere murarie, investimenti per la tutela ambientale, macchinari e attrezzature, arredi, ecc.
La somma delle voci relative alla Consulenza sull’innovazione, la tutela ambientale e alla progettazione dell’Innovation Manager dovrà costituire, nel presente caso, almeno il 5% dell’investimento complessivo, chiaramente varia in funzione alla tipologia dell’investimento. Le spese progettuali non potranno invece superare il 6% delle opere murarie.
Ai fini della simulazione sono state attribuite, in base alla nostra esperienza sulle pratiche presentate, delle percentuali fisse a queste voci. Tuttavia, tali importi potrebbero variare in base al professionista designato.
Per implementare correttamente il modello, è necessario inserire i dati richiesti nelle apposite caselle bianche. Tutti gli altri valori verranno calcolati automaticamente. Si precisa che i dati riportati sono puramente esemplificativi, dal momento che ciascun professionista può applicare percentuali differenti, purché nel rispetto dei limiti previsti dal bando.
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