Fondo impresa femminile 2022: Dal 19 maggio il via le domande per accedere al fondo che finanzia gli investimenti di imprese al femminile, ecco a chi si rivolge e in cosa consiste
Fondo impresa femminile 2022: Con la legge di bilancio 2021 è stato istituito il Fondo a sostegno dell’impresa femminile.
In breve la finalità del fondo è quella di “promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e di massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese”.
Aprirà il 5 maggio il portale per la compilazione delle domande di agevolazione sul Fondo per l’imprenditoria femminile.
Per quanto riguarda i fondi stanziati ci saranno a disposizione 47 milioni per l’avvio di nuove attività d’impresa e altri 146 per interventi di sviluppo e consolidamento di imprese attive da oltre un anno alla data di presentazione della domanda.
Per le regioni del Mezzogiorno è prevista una riserva del 40% delle risorse.
Quindi vediamo quello che c’è da sapere:
- Che cosa finanzia il fondo?
- A chi si rivolge e cosa prevede caso per caso;
- Quali sono le spese ammissibili?
- Come verranno erogate le somme?
- Come fare la domanda?
Fondo impresa femminile 2022: cosa finanzia il fondo?
Come già detto le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili.
Infatti la misura è rivolta a cooperative e società di persone con almeno il 60% dei soci donne, società di capitali con quote e cda per almeno 2/3 donne, imprese individuali e lavoratrici autonome che intendono avviare una attività o già operano nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
Le iniziative devono essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Fondo impresa femminile 2022: a chi si rivolge e cosa prevede caso per caso
Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione.
Inoltra possono avere sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale.
Il fondo interessa sia le imprese già costituite che quelle di nuova costituzione.
Il fondo opera attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle tre seguenti linee di azione:
Incentivi per la nascita delle imprese femminili
- Per progetti di investimento che prevedono spese fino a 100mila euro il Fondo mette a disposizione un contributo a fondo perduto fino all’80% con un massimo di 50mila euro.
- Nel caso di una iniziativa avviata da una disoccupata il contributo a fondo perduto arriva fino al 90% delle spese previste dall’investimento.
- Per progetti di investimento da 100mila a 250mila euro il contributo a fondo perduto è del 50% delle spese ammissibili.
Incentivi per imprese costituite da almeno 12 mesi e non più di 36 mesi
- L e agevolazioni sono concesse per il 50% dell’ammontare complessivo in forma di contributo a fondo perduto e, per il restante 50%, in forma di finanziamento agevolato a un tasso pari a zero, fino a copertura del 80% delle spese ammissibili.
- Il Fondo incentiva progetti di investimenti che possono arrivare fino a 400mila euro di spese.
Incentivi per imprese costituite da almeno 36 mesi
- le agevolazioni sono concesse per il 50% dell’ammontare complessivo in forma di contributo a fondo perduto e, per il restante 50%, in forma di finanziamento agevolato a un tasso pari a zero, fino a copertura del 80% delle spese ammissibili.
- In questa tipologia le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto nella misura del 50%.
- Il Fondo incentiva progetti di investimenti che possono arrivare fino a 400mila euro di spese.
Fondo impresa femminile 2022: Quali sono le spese ammissibili?
La misura del fondo impresa femminile 2022 è applicabile sulle seguenti tipologie di spesa:
- attrezzature, impianti e macchinari, incluse le spese connesse alla installazione
- opere edili nel limite del 30% del programma di spesa agevolabile, strutture mobili e prefabbricati a servizio esclusivo della attività agevolata purché amovibili e funzionali al raggiungimento degli obiettivi del programma agevolato
- immobilizzazioni immateriali: spese per acquisizione di brevetti, programmi informatici e soluzioni tecnologiche (es. progettazione e sviluppo di software applicativi, piattaforme digitali, app, soluzioni digitali per i prodotti e i servizi offerti, cybersecurity, sviluppo di portali web anche a solo scopo promozionale…)
- servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
- personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente alla realizzazione della iniziativa agevolata;
- esigenze di capitale circolante (materie prime, materiali di consumo, servizi, spese di affitto della sede aziendale, canoni di leasing e noleggio relativi a impianti, macchinari e attrezzature…).
- È ammessa la spesa relativa all’acquisto di automezzi strettamente necessari al processo produttivo dell’impresa nonché quelli attrezzati per la conservazione condizionata dei prodotti aziendali e in relazione al mero trasporto degli stessi.
Mentre non sono ammissibili alle agevolazioni le spese:
- relative a macchinari, impianti e attrezzature usati ovvero a investimenti di mera sostituzione degli stessi;
- relative a imposte e tasse, inclusa l’IVA e ad oneri previdenziali e assistenziali, nonché ai titoli di spesa di importo imponibile inferiore a 500,00 euro;
- relative all’acquisto di automezzi, ad eccezione di quelli strettamente necessarie al processo produttivo dell’impresa, nonché, in relazione al mero trasporto dei prodotti aziendali, quelli attrezzati per la conservazione condizionata dei prodotti;
- effettuate, in tutto o in parte, mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”.
In ogni caso sono ammissibili soltanto le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
Come vengono erogate le somme?
Il contributo viene erogato come segue:
- anticipazione del 20% all’atto dell’ammissione del progetto, previa presentazione di fideiussione o polizza fideiussoria;
- acconti successivi a stato di avanzamento lavori (max 2) di importo non inferiore al 40% e non superiore all’80% delle spese ammissibili, anche a fronte di titoli di spesa non quietanzati;
- saldo finale.
Come presentare domanda?
Per le agevolazioni relative a nuove attività imprenditoriali femminili sarà possibile inviare la domanda a partire dal 19 maggio.
Per quelle invece relative ad attività già operative da più di un anno, la domanda potrà essere compilata online a partire dal 24 maggio, l’invio a partire dal 7 giugno.
Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello: le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico ma valutate con un punteggio di merito della proposta imprenditoriale che dovrà superare la soglia minima stabilita dal decreto.
In considerazione della bontà della misura e delle risorse disponibili è opportuno presentare la domanda non appena sarà aperto il portale.