Comunicazione preventiva lavoratori occasionali: ecco quando occorre effettuare la comunicazione, come farlo e dove inviarla. Con modello scaricabile e compilabile preimpostato
Comunicazione preventiva lavoratori occasionali: ecco il nuovo adempimento introdotto dalla legge n. 215/2021.
L’11 gennaio 2022 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato una nota ufficiale di sintesi dell’adempimento.
Quindi ecco punto per punto tutto quello che c’è da sapere:
- Scarica la nota ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- Quando è necessario l’invio della comunicazione preventiva?
- Quando non occorre effettuare la comunicazione?
- Da quando è obbligatorio l’invio della comunicazione preventiva lavoratori occasionali?
- Come deve essere inviata la comunicazione preventiva?
- Cosa dovrà contenere la comunicazione preventiva lavoratori occasionali? Scarica il modello compilabile
- Quali sanzioni sono previste qualora non si proceda all’invio?
Scarica la nota ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’11 gennaio 2022
Come già detto nella data dell’11 gennaio 2022 il Ministero del Lavoro ha emanato una nota di sintesi dell’adempimento.
In primo luogo ti consiglio di scaricare la nota in pdf:
Di seguito vedremo nello specifico il contenuto della stessa.
Comunicazione preventiva lavoratori occasionali: quando occorre inviarla?
La prima cosa da considerare è che l’obbligo della comunicazione è rivolto ai committenti che operano in qualità di imprenditori.
Inoltre appare necessario definire i lavoratori autonomi occasionale ai quali si fa riferimento.
In particolare l’adempimento interessa i lavoratori inquadrabili nella definizione data dall’articolo 2222 c.c., ovvero un soggetto che:
Si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente
art. 2222 c.c.
Chi resta escluso dall’invio della comunicazione preventiva?
Al contrario restano esclusi dall’invio della suddetta comunicazione:
- Le collaborazioni coordinate e continuative;
- I rapporti instaurati ai sensi dell’articolo 54-bis del D.L. n. 50/2017;
- Le professioni intellettuali;
- I rapporti di lavoro “intermediati da piattaforma digitale, comprese le attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente di cui all’articolo 67, comma 1, lettera l), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917”.
Da quando è obbligatorio l’invio?
Nella nota ufficiale del Ministero del Lavoro è specificato che l’obbligo riguarda i rapporti avviati dopo l’entrata in vigore della disposizione, cioè il 21 dicembre.
In aggiunta l’obbligo è esteso anche ai rapporti iniziati antecedentemente ed ancora in corso alla data del 21 dicembre 2021.
Per quanto riguarda il caso in cui il rapporto di lavoro sia nato tra il 21 dicembre 2021 e l’undici gennaio 2022 (data nota ufficiale Ministero del Lavoro) si avrà tempo sino al 18 gennaio 2022 per effettuare la comunicazione.
La comunicazione andrà effettuata anche se già cessati.
Comunicazione preventiva lavoratori occasionali: come fare l’invio?
La comunicazione può essere effettuata mediante due canali:
- Sms;
- Posta elettronica;
In aggiunta è specificato che la comunicazione dovrà essere effettuata all’ispettorato territoriale del lavoro di competenza in base al luogo dove è svolta la prestazione.
In allegato alla nota del Ministero del Lavoro potrai trovare gli indirizzi di posta elettronica di tutti gli ispettorati territoriali.
Cosa dovrà contenere la comunicazione preventiva lavoratori occasionali? ecco il modello compilabile con tutti i dati necessari
Come descritto nella nota del Ministero la comunicazione dovrà contenere specifiche informazioni, senza le quali sarà considerata nulla.
In particolare dovranno essere indicati:
- Dati del committente e del prestatore;
- Luogo della prestazione;
- Descrizione sintetica dell’attività;
- Data inizio e presumile fine della prestazione (Al termine della quale dovrà essere effettuata nuova comunicazione se la prestazione non è ancora conclusa)
In aggiunta occorre indicare il compenso se pattuito prima dell’inizio della prestazione.
In attesa di un eventuale modello ufficiale, che a questo punto dubitiamo sarà messo a disposizione, nello spirito di agevolare i nostri clienti abbiamo provveduto a creare un modello compilabile infinite volte che raccoglie le informazioni necessarie.
Scaricalo qui:
Successivamente la comunicazione può essere annullata in qualsiasi momento con gli stessi mezzi.
Quali sanzioni sono previste?
Qualora non si provveda all’invio della comunicazione si può essere soggetti a sanzioni di importo tra i 500 e i 2.500 euro per ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.
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