La cassazione chiarisce come affrontare la riscossione del credito insoluto con la sentenza n. 743 del 19.01.2021 ai fini della deducibilità della perdita
La società deve sempre tentare la riscossione del credito mediante azioni legali se ritiene di operare correttamente la deducibilità della perdita.
Occorre dimostrare l’effettiva irrecuperabilità del credito affinché non si configuri rinuncia unilaterale alla riscossione da parte della società.
Lo chiarisce la Cassazione con sentenza n. 743 del 19.01.2021 rilevando inoltre che la prova del non soddisfacimento del credito incide altresì sull’annualità del recupero della consolidata perdita ai fini dell’annualità di competenza per la sua deduzione.
L’automatismo per la corretta deduzione delle perdite, da ritenersi quali consolidate, può pertanto rinvenirsi solo nei casi di assoggettamento a procedure concorsuali.