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Bonus ristorazione 2020 arriva la proroga: ecco come richiederlo e i codici ATECO

by Gianmario Andriani
Bonus ristorante 2020

Bonus ristoranti 2020: proroga presentazione domande al 15 dicembre

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Bonus Ristorazione 2020.

In seguito al via libera concesso dalla Conferenza Stato Regioni del 16 ottobre 2020 si conferma il contributo alla ristorazione previsto dal Decreto agosto.

Consulta la Gazzetta ufficiale e leggi il testo completo del decreto cliccando qui

Pertanto i ristoratori italiani avranno a disposizione un’altra interessante agevolazione che si va ad aggiungere ai contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Ristori bis.

In breve questa agevolazione è utilizzabile per l’acquisto di prodotti agroalimentari che valorizzino la materia prima del territorio.

E’ possibile presentare la domanda per ottenerlo dal 15 novembre al 28 novembre attraverso l’apposita piattaforma o presso gli uffici postali.

Il contributo del Bonus ristorazione parte da un minimo di 1.000 euro e potrà arrivare a 10.000 euro.

Il Bonus Ristorazione è riservato a specifici codici Ateco, riportati di seguito.

Quali sono i codici ATECO che possono accedere al bonus ristorazione 2020?

Il fondo incentiva la ripresa delle attività di ristorazione. Di conseguenza il bonus ristorazione del decreto agosto era inizialmente rivolto ai seguenti codici ATECO:

  1. 56.10.11 : Ristorazione con somministrazione.
  2. 56.29.10: Mense.
  3. 56.29.20: Catering continuativo su base contrattuale.

Tuttavia, successivamente, la platea delle imprese ammissibili all’agevolazione è stata allargata comprendendo i seguenti codici ATECO:

  1. 56.10.12: Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole.
  2. 56.21.00: Catering per eventi, banqueting.
  3. 55.10.00 (Limitatamente alle attività di somministrazione di cibo): Alberghi.

Quali sono gli acquisti agevolabili?

L’agevolazione prevede un contributo per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, agroalimentari, anche DOP e IGP, prodotti in Italia.

Infatti l’obiettivo è quello di valorizzare la materia prima di territorio.

Per chiarire quali prodotti nello specifico possono essere oggetto dell’agevolazione è stata messa a disposizione una tabella.

Nella tabella vengono elencate tutti i prodotti acquistabili usufruendo del contributo a fondo perduto come ad esempio pasta, riso, carne fresca ma anche birra e vino. Tutto, rigorosamente, Made in Italy.

Quali sono i requisiti per accedere al bonus ristorazione 2020?

In breve per accedere al fondo per la ristorazione è condizione necessaria che il fatturato medio o i corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti di quelli del 2019.

Tuttavia se l’attività è stata attivata dopo 01/01/2019 si può accedere all’agevolazione anche senza il suddetto requisito.

Inoltre l’attività deve essere attiva al 15/08/2020.

Ma sono accettate solo le fatture pagate con mezzi tracciati?

No, una FAQ pubblicata sul portale della ristorazione chiarisce che vengono accettate anche le fatture pagate in contanti, sotto i 2.000€. Sul portale si legge:

“I pagamenti sotto la soglia di 2.000 euro sono consentiti come previsto dalla normativa vigente sulla tracciabilità dei pagamenti (DL 124/2019) qualora le fatture siano presentate già quietanzate in fase di presentazione della domanda.”

Verifica se puoi accedere al bonus ristorazione 2020: scarica il file excel gratuitamente.

Mettiamo a disposizione un foglio di calcolo excel, scaricabile ed editabile, attraverso il quale è possibile verificare se il requisito economico è soddisfatto in modo facile e veloce.

Ecco come richiedere il bonus ristorazione

Le domande possono essere effettuate dal 15 novembre al 28 novembre.

In primo luogo per ottenere il bonus, i soggetti dovranno registrarsi nell’apposita piattaforma: www.portaleristorazione.it

Ecco di cosa avrete bisogno:

  • Identità digitale SPID
  • Documenti fiscali certificanti gli acquisti
  • Copia Visura camerale
  • Quietanze dei pagamenti effettuati

Inoltre si precisa che non c’è alcun click-day e che l’ordine di presentazione della domanda non da alcun diritto di prelazione.

Dopo aver effettuato la registrazione e raccolto i documenti basterà compilare il form a questo link:

LINK PER PRESENTARE LA DOMANDA PER IL BONUS RISTORAZIONE 2020

In alternativa si può presentare la domanda anche presso l’ufficio postale.

Presentazione domanda presso ufficio postale

In aggiunta è possibile consegnare i documenti necessari presso un ufficio postale per le P.IVA di cui si è rappresentanti legali.

Quindi occorrerà compilare il seguente modulo in ogni sua parte.

In seguito formare un plico contenente:

  • Il modulo compilato,
  • fotocopia delle fatture certificanti gli acquisti,
  • dichiarazione sostitutiva di certificazione della persona che ha presentato la domanda,
  • Visura Camerale in corso di validità,
  • quietanze associate ai documenti fiscali,
  • copia documento d’identità del legale rappresentante,

L’indirizzo di destinazione è il seguente:

CENTRO SERVIZI PAVIA
SERVIZIO RISTORATORI
VIALE BRAMBILLA 1
27100 PAVIA

In conclusione è necessario compilare il bollettino bianco per il servizio come di seguito:

  • Numero conto corrente destinatario (“Sul c/c n.”) 32025009
  • Importo versamento in numeri (di Euro) 30
  • Importo versamento in lettere (“importo in lettere”) trenta
  • intestazione (“intestato a”) POSTE ITALIANE SPA PORTALE DELLA RISTORAZIONE;
  • Causale: presentazione domanda fondo per la filiera della ristorazione

Con che modalità si riceverà il bonus ristorazione?

In primo luogo all’accettazione della domanda si riceverà il 90% del contributo spettante, a fronte della presentazione delle fatture certificanti gli acquisti effettuati.

In secondo luogo il restante 10% si riceverà una volta presentate le quietanze di pagamento delle stesse.

Il contributo non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi.

Come si calcola il contributo a fondo perduto Ristori Bis? Scoprilo qui

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