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Codice Cin: quando, come e dove richiederlo

by Gianmario Andriani
Codice Cin

Codice Cin: ecco le nuove norme per le locazioni brevi e come richiedere il codice Cin obbligatorio

Codice Cin: Vediamo le nuove norme previste per le locazioni brevi e come e dove richiedere il codice Cin obbligatorio.

Quindi, in questo articolo vedremo:

Che cos’è il codice Cin?

La legge n 191 di conversione del DL n 145/2023 introduce l’utilizzo del Codice Cin.

Nel dettaglio si tratta di un codice identificativo nazionale per:

  • locazioni turistiche,
  • locazioni brevi,
  • attività turistico ricettive.

L’obiettivo è quello di creare una banca dati nazionale degli immobili oggetto delle suddette locazioni al fine di combattere il fenomeno evasivo di queste attività.

Quando richiederlo?

Le nuove disposizioni sono stabilite dall’articolo 13-ter del decreto-legge del 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191.

Infatti tutte le strutture ricettive che concedono l’immobile in locazione breve hanno l’obbligo di munirsi del codice Cin entro l’01/01/2025.

Inoltre, se il territorio dove si esercita l’attività prevede un codice identificativo regionale o provinciale occorre esserne in possesso prima di richiedere il Cin.

Come richiedere il codice Cin?

Il codice Cin può essere richiesto attraverso la piattaforma BDSR raggiungibile al seguente link.

In primo luogo occorre accedere attraverso il proprio SPID o con la CIE.

Successivamente sarà possibile visualizzare tutte le strutture collegate al proprio codice fiscale.

Qualora non si visualizzasse la struttura desiderata è possibile segnalare l’anomalia.

In ogni caso occorre prima accettarsi di essere in possesso del proprio codice identificativo regionale o provinciale.

Una volta trovata la propria struttura basterà integrare i dati mancanti che vengono richiesti e si otterrà il codice Cin.

Il procedimento è molto semplice, tuttavia si mette a disposizione il manuale previsto dalla piattaforma.

Il regime sanzionatorio

Ogni titolare di una struttura turistico-ricettiva sprovvista di CIN,  è punito con la sanzione pecuniaria da 800 a 8.000 euro.

L’importo varia in base alle dimensioni dell’immobile sprovvisto di codice Cin.

Inoltre, è obbligatorio esporre il Codice Cin all’esterno dell’immobile.

In caso contrario il titolare è punibile con sanzione pecuniaria da 500 a 5.000 euro.

La stessa sanzione è prevista per chi non indica il codice Cin in un annuncio della locazione breve.

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