Parco Agrisolare 2023: nuovo incentivo per l’installazione di impianti fotovoltaici rivolto ad imprenditori agricoli ed imprese agroindustriali
Parco Agrisolare 2023: Ecco la nuova misura del MASAF a favore del settore agricolo ed agroindustriale che prevede un incentivo fino all’80% per l’installazione di impianti fotovoltaici.
Quindi in questo articolo vedremo:
- Cosa prevede la misura Parco Agrisolare?
- Chi sono i beneficiari dell’incentivo?
- Quali sono gli interventi ammessi?
- Entro quando presentare l’istanza?
Parco Agrisolare 2023: cosa prevede la misura?
Come già detto, la misura prevede un incentivo sino all’80% per l’installazione di impianti fotovoltaici.
L’intensità del contributo viene stabilita come segue:
- IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE PRIMARIA:
- 80% delle spese ammissibili
- IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI:
- 80% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 6 kWp e 200 kWp;
- 65% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 200 kWp e 500 kWp;
- 50% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 500 kWp e 1000 kWp;
- IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI IN PRODOTTI NON AGRICOLI:
- 30% delle spese ammissibili
Infine si precisa che l’intensità del contributo può essere maggiorata di 20 punti per le piccole imprese, 10 per le medie e di 15 punti per le imprese operanti nel Sud Italia.
Chi sono i beneficiari dell’incentivo?
I beneficiari del contributo sono gli imprenditori operanti nel campo agricolo ed agroindustriale, in particolare:
- Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- Imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO di seguito elncati;
- Cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del cc e le cooperative o loro consorzi;
- Soggetti sopra elencati costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
Di contro sono esclusi i soggetti che hanno un volume d’affari inferiore ad € 7.000.
Si riporta di seguito la tabella allegata al bando dove è possibile consultare l’elenco dei codici A.TE.CO ammessi:
Quali sono gli interventi ammessi?
La finalità di tale misura è quella di rendere autonome da un punto di vista energetico le imprese agricole.
Infatti, gli interventi devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale.
In aggiunta all’intervento principale, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione.
Ad esempio:
- Rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti;
- Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
- Realizzazione di un sistema di aerazione .
Per la realizzazione di tali interventi sono quindi ammissibili le seguenti spese:
Per la realizzazione di impianti fotovoltaici
- acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
- sistemi di accumulo;
- fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
- costi di connessione alla rete
- fino a un limite massimo di euro 1.500,00/kWp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto da realizzare e delle correlate economie di scala, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/kWh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 100.000,00. Qualora siano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 30.000,00;
Per la rimozione e smaltimento dell’amianto
- demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/kWp.
E’ importante sapere che per tutti gli interventi innanzi elencati sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.
Informazioni aggiuntive
Si precisa che non è ammesso l’acquisto in Leasing.
Inoltre l’IVA è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.
È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto (e, se del caso, dall’eternit), purché appartenenti allo stesso fabbricato.
È ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione di impianti fotovoltaici, purché appartenenti allo stesso fabbricato.
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda da parte del soggetto beneficiario. Tutte le spese sono ammissibili a partire dal momento di presentazione della domanda da parte del Soggetto beneficiario
I Soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco
L’ammontare massimo del contributo è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, a domanda del Soggetto beneficiario e nei limiti della disponibilità delle risorse, un’anticipazione fino al 30%, a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da primari istituti bancari che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi o da primarie imprese assicurative.
Per ogni approfondimento si mette a disposizione la circolare operativa del MASAF
Parco Agrisolare 2023: entro quando presentare l’istanza?
L’istruttoria delle pratiche potrà essere inoltrata a partire dalle ore 12:00 del 12 settembre 2023 e sino alle ore 12:00 del 12 ottobre 2023.
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare lo Studio Monticchio & Partners ai seguenti recapiti:
- https://studiomonticchio.it/
- info@studiomonticchio.it
- 0832398661