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Parco Agrisolare 2023

by Gianmario Andriani
Parco Agrisolare 2023

Parco Agrisolare 2023: nuovo incentivo per l’installazione di impianti fotovoltaici rivolto ad imprenditori agricoli ed imprese agroindustriali

Parco Agrisolare 2023: Ecco la nuova misura del MASAF a favore del settore agricolo ed agroindustriale che prevede un incentivo fino all’80% per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Quindi in questo articolo vedremo:

Parco Agrisolare 2023: cosa prevede la misura?

Come già detto, la misura prevede un incentivo sino all’80% per l’installazione di impianti fotovoltaici.

L’intensità del contributo viene stabilita come segue:

  • IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE PRIMARIA:
    • 80% delle spese ammissibili
  • IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI:
    • 80% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 6 kWp e 200 kWp;
    • 65% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 200 kWp e 500 kWp;
    • 50% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 500 kWp e 1000 kWp;
  • IMPRESE ATTIVE NEL SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI IN PRODOTTI NON AGRICOLI:
    • 30% delle spese ammissibili

Infine si precisa che l’intensità del contributo può essere maggiorata di 20 punti per le piccole imprese, 10 per le medie e di 15 punti per le imprese operanti nel Sud Italia.

Chi sono i beneficiari dell’incentivo?

I beneficiari del contributo sono gli imprenditori operanti nel campo agricolo ed agroindustriale, in particolare:

  • Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • Imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO di seguito elncati;
  • Cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del cc e le cooperative o loro consorzi;
  • Soggetti sopra elencati costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).

Di contro sono esclusi i soggetti che hanno un volume d’affari inferiore ad € 7.000.

Si riporta di seguito la tabella allegata al bando dove è possibile consultare l’elenco dei codici A.TE.CO ammessi:

Quali sono gli interventi ammessi?

La finalità di tale misura è quella di rendere autonome da un punto di vista energetico le imprese agricole.

Infatti, gli interventi devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale.

In aggiunta all’intervento principale, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione.

Ad esempio:

  • Rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti;
  • Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
  • Realizzazione di un sistema di aerazione .

Per la realizzazione di tali interventi sono quindi ammissibili le seguenti spese:

Per la realizzazione di impianti fotovoltaici

  • acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
  • sistemi di accumulo;
  • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  • costi di connessione alla rete
  • fino a un limite massimo di euro 1.500,00/kWp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto da realizzare e delle correlate economie di scala, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/kWh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 100.000,00. Qualora siano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 30.000,00;

Per la rimozione e smaltimento dell’amianto

  • demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/kWp.

E’ importante sapere che per tutti gli interventi innanzi elencati sono ammissibili le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.

Informazioni aggiuntive

Si precisa che non è ammesso l’acquisto in Leasing.

Inoltre l’IVA è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.

È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto (e, se del caso, dall’eternit), purché appartenenti allo stesso fabbricato.

È ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione di impianti fotovoltaici, purché appartenenti allo stesso fabbricato.

I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda da parte del soggetto beneficiario. Tutte le spese sono ammissibili a partire dal momento di presentazione della domanda da parte del Soggetto beneficiario

I Soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco

L’ammontare massimo del contributo è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, a domanda del Soggetto beneficiario e nei limiti della disponibilità delle risorse, un’anticipazione fino al 30%, a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da primari istituti bancari che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi o da primarie imprese assicurative.

Per ogni approfondimento si mette a disposizione la circolare operativa del MASAF

Parco Agrisolare 2023: entro quando presentare l’istanza?

L’istruttoria delle pratiche potrà essere inoltrata a partire dalle ore 12:00 del 12 settembre 2023 e sino alle ore 12:00 del 12 ottobre 2023.

Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare lo Studio Monticchio & Partners ai seguenti recapiti:

  • https://studiomonticchio.it/
  • info@studiomonticchio.it
  • 0832398661

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