Novità fiscali giugno 2022: fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari, obbligo di rendicontazione delle erogazioni pubbliche sul proprio sito e nuovo esterometro.
Novità fiscali giugno 2022: Di seguito il riepilogo delle principali novità del mese di giugno 2022.
- FATTURAZIONE ELETTRONICA PER I FORFETTARI
- OBBLIGO DI RENDICONTAZIONE DELLE EROGAZIONI PUBBLICHE RICEVUTE SUL PROPRIO SITO
- NUOVO ESTEROMETRO
Fatturazione elettronica 2022
Dal 01 Luglio 2022 scatterà l’obbligo, anche per i contribuenti in regime forfettario, dell’utilizzo della fattura elettronica.
Al momento l’obbligo è circostritto ai contribuenti che hanno conseguito, nel 2021, ricavi o compensi superiori a 25.000 euro.
Le fatture dovranno essere conservate elettronicamente.
Naturalmente tale modalità troverà applicazione tanto nelle fatture che per le note di credito.
In aggiunta sarà elettronica anche la nota di variazione emessa dopo il primo luglio per un’operazione precedente a tale data e fatturata con modalità cartacea.
Per quanto riguarda i clienti dello Studio Monticchio & Partners interessati dall’adempimento verranno contatti a partire dalla giornata di domani per ricevere le istruzione neccessarie .
Obbligo di rendicontazione degli aiuti di stato ricevuti nel 2020 e 2021 entro il 30 giugno 2022
Il DL 34/2019 ha introdotto, per tutti i soggetti iscritti al Registro Imprese, l’obbligo rendicontare le erogazioni pubbliche di importo pari o superiore a 10.000 € entro il 30 giugno di ogni anno.
Per i soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata e per quelli che non sono tenuti a redigere la Nota integrativa è prevista la pubblicazione degli importi ricevuti sul proprio sito internet ovvero sul sito dell’associazione di categoria.
Anche in questo caso i soggetti interessati verranno contattati nei prossimi giorni al fine di far fronte all’adempimento.
Novità fiscali giugno 2022: NUOVO ESTEROMETRO
Il 1 luglio 2022 entrerà in vigore il nuovo esterometro.
Restano fuori dall’adempimento le operazioni documentate da bolletta doganale (export/import), comprese le cessioni a privati extra Ue.
Permane l’obbligo comunicativo per gli acquisti di beni/servizi all’estero fuori campo Iva, per i quali deve essere trasmesso il documento TD17 (servizi) e TD19 (beni) con natura dell’operazione N2.2.
Al riguardo si segnala che il D.L. Semplificazioni approvato dal Governo esonera gli acquisti fino a 5.000 euro.